Violenze fisiche, psicologiche e sessuali sui minori. Aperta un'indagine su una scuola gestita dalla Fraternità sacerdotale San Pio X


Le autorità vallesane stanno indagando su una scuola elementare gestita dalla Fraternità sacerdotale San Pio X a Ecône, in Vallese, dopo che un ex allievo ha denunciato le violenze di cui sarebbe stato vittima negli anni '80. L'uomo, oggi 41enne, racconta di essere stato «picchiato davanti agli altri con le bacchette e con i pantaloni abbassati» ancor prima di aver compiuto otto anni. Racconta anche di aver subito violenze fisiche, psicologiche e sessuali in un collegio francese che ha legami con la Fraternità.
Gli inquirenti sarebbero intenzionati a capire se tali «pratiche indicibili sono ancora in atto oggi. Pertanto, prenderemo immediatamente le misure necessarie e, se necessario, ordineremo l'adozione di provvedimenti».
Non è la prima volta che l'istituto balza agli onori della cronaca in relazione a episodi simili. Lo scorso giugno, un sacerdote tradizionalista di nome Pierre de Maillard venne condannato a vent'anni di reclusione dalla Corte d'assise della Vandea per stupri e abusi sessuali ai danni di un totale di 27 minori.
La Fraternità sacerdotale San Pio X, dove peraltro ha studiato quel figlio di Roberto Fiore che è poi entrato nel direttivo di Provita Onlus, è molto vicina ai gruppi neofascisti. Presenti tra i no-vax di Triste, organizzarono anche "rosari riparatori" contro i Pride.
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