Abbandonato dalle destra che lo ha usato, Puzzer cerca visibilità in piazza


Stefano Puzzer, leader dei portuali no-vax di Treste, è stato licenziato per non essersi più presentato al lavoro. Diceva che lui non solamente su rifiutava di vaccinarsi, ma non voleva neppure fare tamponi che avessero garantito la sicurezza dei colleghi:



Dato che chiunque sarebbe stato licenziato se avesse deciso di non presentarsi più al lavoro, pare surreale che il sito filo-leghista Imola Oggi incoraggi i negazionisti a solidarizzare con lui:



Eppure ai tempi faceva lo splendido, vantandosi di come avrebbe percepito la disoccupazione per starsene a casa a non fare nulla:



Se è improbabile che chi crede nella scienza possa solidarizzare con lui, evidente è come l'estrema destra l'abbia sfruttato e poi abbandonato una volta che non era più utile.
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