Fratelli d'Italia elogia l'attacco di Provita Onlus all'Oms e all'esistenza stessa delle persone trans


Il senatore Lucio Malan, capogruppo di Fratelli d'Italia, elogia l'organizzazione forzanovista Provita Onlus e il loro sostenere che le persone transgender andrebbero vietate perché Jacopo Coghe rifiuta la scienza e non vuole che siano lasciate libere di esistere.



Nonostante tutte le statistiche indichino che l'intolleranza e il negazionismo promossi da Coghe siano una provata causa di morti e di suicidi, l'organizzazione fondata da Roberto Fiore continua a chiedere violenze psicologiche contro minori e divieti ai protocolli sanitari di supporto alle vittime della loro omotransfobia.
Ed è mostrando la loro solitaria protesta a Ginevra che Coghe dichiara che lui avrebbe deciso che le linee guida dell'Oms «nulla hanno a che fare con la salute dei nostri giovani anzi sono solo indicazioni intrise di ideologia».
Peccato che i dati dicano l'opposto e che l'unica vera ideologia paia proprio quella di un'organizzazione forzanovista che fa soldi con la discriminazione, o che confonde i 25enni con i minorenni mentre si inventa che la transessualità sarebbe contagiosa e che la mancata discriminazione renderebbe trans i bambini:



Insomma, Coghe pare ossessionato dal desderio di convincere neofascisti ed intolleranti che il pregiudizio e la discriminazione sarebbero leciti. E cosi racconta che lui avrebbe deciso che nessuno nascerebbe in un corpo sbagliato, fregandosene di chi vive sofferenze che lui vorrebbe accentuare.
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