In vista delle elezioni, Salvini promette impunità a chi viola il codice della strada


Sentire un ministro dei trasporti che parla di "autovelox fai-da-te" pare già surreale. Ma dato che Salvini è in perenne campagna elettorale, oggi promette che lui difenderà a spada tratta chi viola il codice della strada e supera i limiti di velocità. E cosi non contesta i limiti, ma chi osa farli rispettare:



Certo è che pare difficile capire cosa voglia Salvini. Prima chiede limiti di 30 km all'ora, poi attacca chi li adotta. Prima vuole targhe per monopattini e assicurazioni per le bici, ora non vuole gli autovelox...
Peccato che la verità resti una sola: i suoi autovelox non sono “fai-da-te”, ma vengono messi dove i sindaci li ritengono opportuni perché la legge lo consente. L’avventore di un’osteria può dire che i velox sono antipatici, un ministro dei trasporti dovrebbe cambiare la legge se davvero ritiene che le regole siano sbagliate.
Interessante è anche la teoria di Salvini sul fatto che sarebbe ovvio che i suoi elettori se ne infischino dei limiti.
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