Fratelli d'Italia vede "totalitarismo" nella difesa dell'ambiente


Il senatore Malan, in qualità di capogruppo di Fratelli d'Italia in Senato, pare divertirsi un mondo a irridere quel greenpass che ha scongiurato il rischio che i lavoratori fossero esposti al rischio di contagio da parte di quei negazionisti no-vax che pretendevano di fregarsene dei protocolli sanitari. E dato che parrebbe odiare a morte anche chiunque non sia di estrema destra o favorevole ad anteporre il profitto alla tutela del pianeta, scrive:



Peccato che l'unica vera "natura totalitaria" paia arrivare da chi vuole vietare ai cantanti il diritto di esprimere le loro idee, guardando con interesse ai metodi dittatoriale usati dai loro alleati ungheresi e polacchi. Non va meglio col suo parlare a vanvera di "ideologie" o fantomatici "dogmi", mostrando una dialettica che pare ricordare i tempi del loro Istituto Luce.
Degna di nota è la sua teoria per cui la Bce sarebbe "di sinistra". Forse la sua valutazione proviene dal compiacersi per l'estrema destra in cui sta andando ad ubicarsi il suo partito, il che spiegherebbe perché ai suoi occhi anche le destre andrebbero ritenute troppo di sinistra.
Poi, quasi volesse mostrare quale sia la "fede" di Malan, è per cercare chi fosse conformato alla sua ideologia che il senatore ha scelto le pagina di Libero per invitare menefreghisti e inquinatori a prendersela con chi non vuole devastare il mondo pur di fare soldi facili.
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