I pruriginosi video con minorenni diffusi da Jacopo Coghe


Jacopo Coghe pare avere un nutrito archivio di video che ritraggono ragazzne minorenni. Senza chiarire perché mai diffonda video che lui accosta alla sessualizzazione dei bambini in quella che, secondo la sua logica, sarebbe da ritenere come diffusione di pornografia minorile, strilla:



Ovviamente i gay non c'entrano nulla. Quelli nella foto sono alcuni componenti della compagnia spagnola Osadía, la quale ha organizzato una sfilata con l'intento di fare satira politica attraverso lo slogan «prometer hasta meter». Il loro intento era quello di criticare la diffusa tendenza della classe politica di fare promesse di ogni tipo prima delle elezioni per poi dimenticarsene una volta eletti.
In che modo ciò dovrebbe riguardare i gay lo sa solo Coghe, na evidentemente sarebbe stato un peccato non sfruttare dei minorenni per propaganda.

La stessa compagnia fu attaccata lo scorso anno dai gruppi cattolici per essersi travestiti da suore, motivo per cui viene monitorata dai gruppi integralisti. E, come spiegano i media spagnoli, in quell'occasione c'erano 68 persone. Ma Coghe parrebbe interessato solo al suo video di minorenni:



Quindi Coghe trova un criticato video di minorenni, si inventa improbabili accostamenti ai gay e cerca di diffonderlo il più possibile? Ed il bello è che i suoi gli danno pure corda, urlando che non esiste dubbio alcuno che il video diffuso dal portavoce di Provita Onlus sia pedofilo. Peccato non protestino con chi lo ha diffuso:







E qui i casi sono due: o è pedofilia come sostengono i proseliti di Coghe (e dunque Coghe andrebbe indagato per diffusione e detenzione di materiale pedopornografico) o Coghe sta strumentalizzando delle bambine con pruriginose fantasie al fine di incitare i suoi alla discriminazione.
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