Il generale Vannacci indagato per truffa e peculato


Il generale Roberto Vannacci, candidato di Salvini alle europee, è finito sotto inchiesta da parte della procura militare per truffa e peculato. Le indagini sono partite dopo l'esito di un'ispezione ministeriale che avrebbe rievato presunte "anomalie" nel periodo fra il 2021 e il 2022, mesi in cui il generale Vannacci rappresentava la Difesa a Mosca.
Le carte parlano di indennità di servizio per i familiari percepite illecitamente, spese non autorizzate per benefit legate all’auto di servizio e rimborsi per l’organizzazione di eventi e cene mai svolte. Ci sarebbero poi dubbi riguardo alle autocertificazioni del generale e sulla presenza della moglie e delle figlie in Russia. Inoltre circa 9mila euro sarebbeeo stati spesi senza giustificazione
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