La Lega difende i tre studenti transfobici sospesi dalla Bocconi


Tre studenti della Bocconi sono stati sospesi per sei mesi dall'università milanese dopo aver pubblicato in rete alcuni commenti offensivi e discriminatori contro gli studenti trans. Come pretesto per i loro insulti, dicevano di essere contrari all'introduzione di bagni neutri che potessero essere fruiti sia da maschi che da femmine.
Il provvedimento dell'ateneo è legato al mancato rispettato il codice d'onore firmato al momento dell'iscrizione.

Ovviamente la Lega non ha perso tempo a prendere le difese degli studenti transfobici. Secondo il partito che invoca divieti al libero pensiero in Rai, l'odio dovrebbe essere ritenuto una "libertà di pensiero" da garantire a chi vuole limitare le libertà altrui:



Ovviamente la Lega non pare preoccuparsi del diritto alla dignità degli studenti che sono stati vittima delle molestie dei tre studenti, preferendo sostenere che a loro interessino solo i presunti "dritti" di chi se ne frega dei propri doveri. E cosi, nella loro retorica, ecco che il carnefice viene dipinto come vittima.
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