Pillon attacca lo spot Pupa, sostenendo possa rendere lgbt i bambini


Il leghista Simone Pillon dovrebbe spiegarci perché paia così convinto che lui starebbe con una donna solo perché da ragazzino vedeva che i gay venivano picchiati, insultati e talvolta uccisi. Eppure il leghista cerca visibilità raccontando che la tolleranza sarebbe dannosa per quei bambini che lui ama tirare sempre in ballo:



Se è curioso che Pillon non scelga mai il termine "amichetta" per definire quella Verdini con cui il suo Salvini e n'è andato dopo aver mollato tutte le madri dei suoi figli, è ormai noioso vederlo citare ossessivamente Orban contro interi gruppi sociali. Eppure lui pare essere orgoglioso di essere andato dai giornali a dichiarare: «Questo spot rientra nello schema della normalizzazione a tutti i costi delle relazioni omosessuali. Se a noi adulti lascia indifferenti, è invece un potente strumento di indottrinamento per i ragazzini». A detta del leghista, questo ossessivo lasciare messaggi in questi termini porta ad una sorta di propaganda sapientemente orchestrata che ha la finalità di portare avanti quello che è un vero e proprio contagio sociale. Le conseguenze sono quelle che vediamo con l'aumento della disforia di genere, la confusione di orientamento sessuale nei ragazzini e a farne le spese sono loro. Se andiamo avanti cosi dovremo mettere l'avviso "questo spot nuoce gravemente all'orientamento sessuale dei giovani,". Sanremo è seguito dai giovani, sono anni che fanno un indottrinamento, è diventato un festival lgbtq. Che si continui così lo trovo veramente stucchevole».

In realtà è stucchevole il suo cercare di spaventare i bigotti dicendo che si diventerebbe gay perché lui non può diffondere odio e discriminazione quanto vorrebbe. Eppure i quotidiani di destra gli danno pure retta:



Simili titoli chiariscono il clima d'odio che il governo Meloni sta promuovendo contro le persone lgbt. E forse bisognerebbe avvisare i genitori che i post di Pillon parrebbero nuovere gravemente alla salute dei minori.
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