Porro è certo che l'Ungheria deterrebbe la verità assoluta?

Nicola Porro pare convinto che, nel momento stesso in cui l'alleato di Salvini dice che Ilaria Salis sarebbe colpevole di presunti crimini per cui le presunte vittime non hanno neppure spirto denuncia, allora diventerebbe lecito violare i diritti degli imputati. Perché il tema è questo, non eventuali responsabilità penali o fantomatiche impunità nello stile dei 49 milioni sottratti dalla Lega agli italiani.

Curioso è come Porro voglia sostenere che a decidere la venire dei fatti debba essere l'ambasciatore ungherese, praticamente sostenendo che se l'oste dice che il vino è buono, quella dovrebbe essere ritenuta una verità rivelata.

Pare verosimile pensare anche che le lodi di Porro a Krban vogliano far leva sulla sete di violenza dell'elettore medio di destra. E non è un caso che la loro propaganda elogi chi tratta i detenuti peggio di animali oentre i politici corrotti restano impuniti:

Se il signor Francesco, noto hater di estrema destra, si eccita nel vedere esseri umani spogliati e incatenati in palese violazione dei diritti umani, figuratevi quanto godrà nel vedere che Ilaria Salis viene incatenata perché non è leghista e non piace alla destra...


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