Ptima gli ungheresi. La destra odia la Salis per salvare l'amico Orban


Il senatore Lucio Malan, oggi capogruppo di Fratelli d'Italia, faceva parte della Lega quando il partito che ha rubato 49 milioni agli italiani sventolava il cappio in parlamento. Ed era membro di Forza Italia quando Berluscomi propose a Di Pietro di diventare ministro. Inoltre Di Pietro non ebbe avuto ruolo nelle manette che furono messe a Carrara e che la sinistra contestò.

Ma dato che bisogna difendere Orban nella sua violazione dei diritti umani perché amico di Salvini e Meloni, scrive:



Ovviamente il copione scelto per difendere l'amico Orban pare condiviso da tutti i giornali di estrema destra, coesi nel convincere i loro elettori che se decenni fa si verificò un atto grave, allora Orban ha avrebbe ogi diritto di fare ciò che vuole:





Curiosa è la tesi di Malan sul loro essere "garantisti", dato che Salvini mostrò più volte condannati in manette e perdono minori bendati dalla polizia per propaganda:



Ai tempi dello scatto, Salvini era ministro dell'interno.
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