Anche oggi la leghista Ceccardi inveisce contro gli silamici


Sarà che la Lega punta molto sull'odio verso il diverso e sarà anche che la leghista Cercarci vuole cercare di vendere il suo nuovo libro anti-islamico, ma è degradante ripeta da giorni che a lei non sta bene che per pubblicizzare un prodotto destinato a chi vuole inviare denaro nel Paese d'origine i creativi di Poste Italiane abbiano scelto una donna col velo.
Premesso che inveire può volte contro la stessa pubblicità non significa che ci sia un trend i crescita, ma solo che lei ripete sempre le stesse cose, oggi ci spiega che il velo non va ritenuto simbolo di felicità a meno che ad indossarlo non siano suore o donne cattoliche:



Se per comprendere quale ideologia muova la propaganda della leghista Ceccardi, forse basterebbe osservare l'assurdità del suo parlare di una fantomatica "islamizzazione". E molto noioso è il suo sostenere che bisognerebbe vietare per legge la libertà religiosa prevista dalla nostra Costituzione solo perché lei vuole i voti dei razzisti.
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