Coghe esulta per l'Irlanda che imporrà alle donne il dovere di assumersi interamente l'onere della cura domestica


Jacopo Coghe esulta perché in Irlanda è fallito un referendum che avrebbe cancellato l'articolo sessista della costituzione che impone che "la cura domestica" è dovere della femmina. Il referendum proponeva di allargare quell'obbligo all'intera famiglia.
Stando alla sua scomposta eccitazione, pare proprio che la schiavitù femminile sia un prezzo che lui è disposto a pagare pur di impedire che potesse passare la norma che avrebbe tutelato le famiglie non sposate. A suo dire, l'importante è che la legge discrimini quei gay che la sua organizzazione forzanovista perseguita quotidianamente:



In realtà non c'è alcuna "maggioranza schiacciane", dato che il 74% del 44% di votanti è un misero 33% della popolazione. E con buona pace per Coghe, nel 2015 l'Irlanda è stato il primo Paese al mondo ad aver legalizzato con voto popolare il matrimonio egualitario.
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