Hoara Borselli vuole una dittatura della maggioranza


In Italia i cattolici praticanti sono il 22% del totale. Ma Hoara Borselli sostiene che se quella minoranza fa bene a pretendere che Savini imponga crocefissi nelle scuole come simbolo identitario di predominio, lei di sentirebbe vittima di "dittatura" se in una singola scuola si permetterà ad un 47% di studenti di avere una minima parte dei privilegi che lei sostiene spettino unicamente a chi è maggioranza e resta a casa per tutte le feste cattoliche, dal sabato Natale al santo patrono:



Curiosa è la sua teoria per cui i diritti spetterebbero solo alle maggioranza, a cui sarebbe affidato il compito di negare pari dignità a chi non piace alla destra. Eppure lei assicura che la democrazia sarebbe la dittatura della maggioranza.

Ci spega poi che lei prova "orrore" al pensiero che on si possa istigare odio verso le minoranze:



Ci fa poi sapere che, davanti ad uno stupro, il suo interesse è soprattuttovverso l'enia dello stupratore, così da capire se potrà essere sfruttato o meno per istigare odio razziale:



Ciò spiegherebbe perché Mario Giordano l'abbia presa come incaricata alla propaganda razzista del suo programma. Eppure la signora dovrebbe esultare quando una donna subisce violenza da un uomo, dato che per lei ogni occasione è buona per insultare le femministe:



E chi glielo spiega ora che Elisa salì sul podio di Saremo solo due anni fa, rendendo falsa la premessa della sua invettiva?
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