Il tribunale di Padova: «Gli atti di nascita dei bimbi con due madri non si possono cancellare»


I 35 bambini che il Governo Meloni ha tentato di rendere orfani di genitori in vita potranno riavere le loro mamme. Lo ha deciso il tribunale di Padova, respingendo il ricorso della procura e ordinando il ripristino dell'atto di nascita che riporta i nomi di entrambe le loro mamme.
Michele Giarratano, in qualità di legale che ha rappresentato quindici coppie omogenitoriali, spiega che “il tribunale ha confermato tutti gli atti di nascita con doppia maternità, accettando la nostra tesi con la quale dimostravamo che al centro di questa questione ci sono dei minori, il cui status di figli oggi è quello di avere due madri. E per cambiare uno status filiationis non basta un ricorso della Procura. Il tribunale di Padova ha quindi respinto i ricorsi dichiarandoli inammissibili, confermando le due madri, a tutela dei minori coinvolti. Non possiamo dire che sia finita la caccia ai “bambini arcobaleno”, ma intanto che il tribunale abbia accolto la mia linea difensiva, è una grande soddisfazione”.
La battaglia, però, non è conclusa. Il Viminale potrebbe infatti decidere di impugnare la sentenza e continuare a cercare di togliere i genitori a quei bambini.

Il sindaco di Padova, Sergio Giordani, parla di "un passo avanti importante per le bambine e i bambini e per le loro mamme, oggi vince l'amore e l'interesse primario delle piccole e dei piccoli".
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