In occasione dell'8 marzo, Provita Onlus torna ad attaccare i diritti delle donne


Come ogni 8 marzo, l'organizzazione forzanovista Provita Onlus ha investito ingenti quantitativi di rubli nelle loro solite campagne di aggressione ai diritti delle donne. Ed è davvero aberrante pensare che a promuovere quella schifezza sia una donna che si batte perché altre donne siano provate da ogni diritto.
Crescita al fianco del leghista Pillon per poi fallire nel tentativo di farsi eleggere con Fratelli d'Italia, la loro Maria Rachele Ruiu sostiene che sarebbe "isterica" una sinistra che difende il diritto di scelta delle donne anziché sostenere che il suo Jacopo Coghe dovrebbe imporgli il loro volere contro la loro volontà. Peccato che la scelta del termine non pare molto felice, dato che l'"isteria" era l'accusa con cui un tempi i maschi facevano rinchiudere le mogli in manicomio quando volevano rispostarsi ma il divorzio era illegale. E esattamente come vorrebbero renderlo loro.

Ricorrendo ad una forte dose di ideologia, la signora Ruoi scrive:



Peccato che nessuno dica che non sia giusto aiutare le donne in difficoltà, dato che è evidente che il loro problema sia il diritto di scelta di chi non vuole essere madre. Ed ovviamente non è vero che la sinistra non abbia nulla da ridire sugli aborti selettivi, ma certamente in Italia nessuno abortisce delle donne perché donne. Al massimo c'è chi discrimina i gay perché gay, proprio come la signora Maria Rachele Ruoi.
Molto sgradevole è anche il suo prendere in giro chi combatte il femminismo, dicendo che secondo lei sarebbe "per davvero" che bisognerebbe privilegiare gli embrioni alle persone. E sinceramente non pare un caso che tutto faccia pensare che alla signora interessi molto poco dei bambini che muoiono nel Mediterraneo o sotto le bombe lanciate su Gaza.

Però va osservato che la signora Ruiu si è limitata. Già che c'era, avrebbe potuto rivendicare il diritto a non votare, il diritto a non portare i pantaloni, il diritto a non tingersi i capelli di blu o il diritto ad accudire gli anziani di famiglia.
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