Jacopo Coghe continua a schiumare contro chi difende il diritto di scelta delle donne


Non sappiamo se Jacopo Coghe definisca "lavoro" la sua attività di molestia alle donne e il suo condurre campagne volte a pretendere che ogni singola cittadina di sesso femminile venga costretta con la forza ad ubbidirgli e a partorire contro la propria volontà. Ma sappiamo che la sua Italia è quella che detiene il primato mondiale per turismo sessuale, quella in cui elettori di destra festeggiano ogni naufragio nel Mediterraneo e quella in cui i preti pedofili vengono protetti da certi vescovi.

Furioso al pensiero che i francesi abbiano tutelato il diritto di scelta delle donne, è in quella sua abitudine ad esprimersi in modo rabbioso e offensivo che scrive:



Senza voler provare a dare un senso a parole dette a caso, Coghe finge di non capire che nessuno sarà obbligato ad abortire. Semplicemente non sarà tollerato chi vuole imporsi sugli altri come lui.
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