Gli hater leghisti che campano di discriminazione


Quando Salvini decide di sbattere la figlia minorenne sui social per renderla testimonial della sua guerriglia alle famiglie omogenitoriali, probabilmente sa molto bene che il suo elettorato medio è composto da persone che si nutrono di discriminazioni.
Ne pare un esempio la signora Becca, fiera leghista che osanna Vannacci mentre urla che lei deterrebbe una presunta "verità" contro chiunque non piaccia a Pillon e a Putin.

Ad esempio, è scimmiottando Salvini che la leghista calpesta la festa del papà per appellarsi alla bufala del "genitore 1 e 2" nello scrivere:



Nessuna delle sue rivendicazioni aggiunge niente alla sua vita, ma tutte sottraggono qualcosa agli altri. Ed ovviamente dice che le cose starebbero così perché lo avrebbe deciso lei.

Ma mentre urla che a lei non sta bene che si possa dire che Gesù è figlio di Dio perché i suoi dogmi sul padre unico inporrebbero il dovere di ritenerlo figlio di Giuseppe, è contro i mussulmani che scrive:



Non è chiaro se voglia sostenere che lo studente cattolico per cui le scuole chiudono per il santo Natale, la santa Pasqua e il santo patrono dovrebbero sentirsi discriminato se gli studenti di diversa religione avranno un porzione minimale dei suoi privilegi.

Di certo si sa che lei è favorevolissima agli hater che infrangono i codici etici per invitare odio:



Niente aggiunge qualcosa alla sua vita, ma tutto è finalizzato a odiare gli altri. D'altronde si sa che l'ideologia populista sa solo distruggere e non potrà mai costruire nulla...
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