La desta che continua a puntare su odio religioso e razzismo


Il signor Francesco, ossia quell'influencer di estrema destra che si occupa di fomentare razzismo sui social di Musk nell'interesse di Salvini e della Meloni, si dice infastidito da una pubblicità di Poste Italiane in cui si è ritratta una donna che indossa un velo.
Al posto di ammettere che lui è solo un povero razzista con la bava alla bocca, si inventa che lui esternerebbe odio verso quella donna solo perché lui sostiene che verrebbe costretta ad indossarlo. Perché si sa: nelle loro menti una donna cristiana indossa la veletta per fede, ma la donna islamica indossa il velo solo perché i mussulmani sono brutti e cattivi.
E dato che gli uomini di destra difendono anche il patriarcato, è irridendo le donne che il signor Francesco si inventa pure che in Italia non esisterebbe alcun dominio del maschio sulla donna, dato che sarebbe sempre colpa degli altri anche quando vengono citate le teorie sulla "sottomissione femminile" contenute nella Bibbia.



Buffo vero? A loro non stanno bene i simboli religiosi altrui, ma poi pretendono di imporre crocefissi nelle aule scolastiche. Per loro i reati d'odio sarebbero "libertà religiosa", ma quella libertà diventa sbagliata se una donna decide di indossare un velo.

Forse ignara che l'Islam non è una nazione ma è una religione, una tizia dal cuore nero si lancia in teorie quasi comiche:



La signora conosce forse molte donne italiane che hanno bisogno di inviare denaro nel Paese d'origine, dato che il prodotto pubblicizzato è legato a Western Union? Oppure è solo una cretinata sparata per fare vittimismo e incitare odio?
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