La Lega dichiara guerra agli infedeli: Valditara manderà ispettori a chi non discrimina i mussulmani

Dopo le polemiche leghiste, il ministro Valditara manderà degli ispettori nella scuola di Pioltello che la Lega accusa di mancata discriminazione nei confronti degli studenti mussulmani. I leghisti contestano che l'autonomia sia stata usata per lasciare a casa gli studenti in occasione della fine del Ramadan, oltre che per le numerose e molteplici feste cattoliche (che vanno dal Natale alla Pasqua, passando per il santo patrono).

Ne dà notizia Nicola Porro, evidentemente eccitato da quella mossa propagandistica basata sull'odio religioso:



Secondo l'articolo, una destra che impone le sue credenze religiose e calpesta quelle altrui starebbe "difendendo" fantomatiche "radici" di un'Italia nata pagana e poi colonizzata dai cristiani. A loro dire, bisogna tenere le scuole aperte perché i figli delle loro vittime perdano una giornata di lezione:



Assicurando che la destra sia razzista e che solo le sinistre non nutrirebbero odio religioso verso chi non piace a Salvini, tentano persino di sostenere che sarebbe illegale usare i giorni di vacanza previsti dall'autonomia scolastica. Eppure non protestavano quando le scuole leghiste chiudevano per festeggiare santa Lucia:



Pare davvero vergognoso che si prometta lo sperpero di denaro pubblico per "verifiche" propagandistiche, ma evidentemente la Lega ritiene che mostrarsi intollerante possa piacere al suo elettorato.

Il partito di Giorgia Meloni non pare molto più tollerante. Hanno persino coniato il termine "sottomissione" per indicare la loro mancata sopraffazione altrui. Ed è alquanto noioso si divertano a raccontare che i crocefissi, tolti dalla riforma costituzionale del 1994, dovrebbero essere imposti ai figli degli altri come simbolo di predominio:



Evidentemente il signor Pozzi mon comprende la differenza tra il suo voler imporre simboli confessionali nelle classi e il suo voler negare il diritto di poter esercitare la propria fede a casa propria. Ed è assurdo sostenga che chi è italiano dovrebbe per forza essere cattolico, negando il principio di laicità sancito nella Costituzione.