La Pastorelli si dice "disgustata" da chi non vuole la resa ucraina


La vaticanista di Belpietro si dice "disgustata" dalla libertà di parola, soprattutto quando il Papa invita gli ucraini ad arrendersi al loro amato Putin. Evidentemente ignara che in democrazia si possono legittimamente criticare le parole dei potenti, la signora Pastorelli scrive:



È strano dica che, quando una bomba mutila un bambino, la responsabilità di chi ha gettato l'ordigno sarebbe per metà del minore mutilato. Ed è atresì strano non osservi che l'Ucraina è stata invasa e che è ideologico sostenere sarebbe "negazionista" difendere la propria libertà.

Naturalmente non si poneva in quella maniera quando era lei a criticare il Papa, sostenendo che sarebbe per "non nuocere ai gay" che bisognerebbe discriminarli e vietargli una famiglia:



Dal canto suo, la Pastorelli non ha mai nascosto le due simpatie per Putin, che paiono seconde solo alla sua fede no-vax:

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