L'hater di Ilaria Salis che definisce "gentaglia" il Presidente Mattarella

Con tutto il rispetto possibile, alla madre del signor Giovanni De Carli vorremmo dire che si sarebbe potuta impegnare maggiormente nell'educazione del figlio, anche se lui sostiene di aver ricevuto "un’ottima educazione".
Probabilmente dovrebbe essere questo il doveroso incipit se volessimo scimmiottare i toni con cui lo scrittore Giovanni De Carli cerca visibilità diffamando i la famiglia di Ilaria Salis mentre si spreca in elogi per il modo indegno in cui Orban tratta i detenuti:



Ci spiace per il signor Giovanni, ma il padre della Salis non sta denunciando "coloro che criticano sua figlia", ma sta doverosamente denunciando chi la diffama. E se la critica è lecita, la diffamazione costituisce reato penale.
Inoltre non ci pare pare proprio che i suoi insulti esprimano "massima cordialità" e "rispetto", anche se lui dice che non sarebbe fascista nonostante il suo asserire che "il comunismo è una bestiaccia che infetta questo mondo da un secolo abbondante". Curiosa è anche la sua tesi sul fatto che i nazisti sarebbero "gente senza colpe", motivo per cui lui proverebbe eccitazione nel vedere Orban che incatena gli antifascisti perché antifascisti.
Se il 18enne verrà querelato, processato e auspicabilmente condannato per diffamazione aggravata, dal padre della Salis, anche noi ci auguriamo che "dovrà scontare una pena" perché "sarà giusto che paghi come si deve, come ogni cittadino di questo mondo".

Il signor Giovanni De Carli si definisce scrittore, autore di un libero intitolato "Il fallimento della scuola odierna". Ovviamente spiega se lui sia espressione di quel fallimento o se lui preferisca sostenere che sarebbe un fallito chi non la pensa come lui.
Pare indicativa anche la sua scelta di proporsi sui social presenta con un avatar in cui è ritratto un uomo bianco ed eterosessuale "difenderebbe" o figli dai gay leggendo la Bibbia:



Il signor De Carli ci spiega anche che i suoi genitori gli avrebbero insegnato a fregarsene, precisando che da estremista di destra lui non ritiene di doversi preoccupare di rispettare la legge:



A questo punto gli auguriamo di essere denunciato, così vedremo se davvero se ne fregherà come dice. Magari i giudici potranno anche spiegargli la differenza che esiste tra tra critica e diffamazione, anche se lui sostiene che la destra verrebbe limitata nel suo esprimere astio contro interi gruppi sociali. Ed è buffo paia ossessionato dal volere insultare una cittadina italiana in difesa di neonazisti ungheresi::



Sempre citando il duce, ripete che lui se ne frega dell'innocenza degli imputati, perché l'importante è che Orban se ne freghi dei diritti umani.

Finita la parentesi della diffamazione, passa al vilipendio. E così afferma che il Presidente Mattarella sarebbe "gentaglia". Poi, cavalcando le polemiche razziste proposte dalla Lega, urla che bisognerebbe disprezzare chi garantisce il rispetto del diritto costituzionale alla libertà religiosa perché lui non parrebbe sopportare che una scuola possa evitare ingiuste discriminazioni agli studenti di fede non cattolica:



Ancora una volta, l'anti-italiano appare surreale mentre dice che uno stato che non calpesta i diritti umani sarebbe "un paese fallito". Poi, da bravo estremista di destra, cita il solito Jacopo Coghe per ostentare il suo disprezzo verso le persone trans:



Il suo asserire che persone transessuali dovrebbero ritenute "deviate" perché lui li ritiene di "degradata mentalità" è un'offesa che non necessita di commenti. Ed è forse per mostrare quanto sia degradata la sua mentalità che arriva a sostenere che la bomba atomica sarebbe preferibile alla mancata discriminazione delle persone trans.

Dopo razzismo, omofobia ed odio religioso, non poteva mancare un po' di sessismo. E così il signor Giovanni afferma che lui è convinto che lo donne vorrebbero essere stuprate dagli stranieri e che siano molto malvagie nel denunciare gli italiani che commettono violenze sessuali:



La realtà dei fatti non parrebbe quella che dice lui. Al massimo pare lecito pensare che lui abbia problemi di razzismo, omofobia e sessismo.