Salvini si mette ad espellere i dissidenti


Quando Salvini difende gli insulti di Vannacci, li definisce "opinioni" e giura che lui si batterà perché tutti possano esprimere le loro "opinioni". Poi, però, querela chi lo critica ed espelle dal partito chi lo contesta
Questa volta è toccato a Gianantonio Da Re, il quale verrà espulso persino dalla Lega Nord, ossia quella scatola vuota a cui Salvini ha affibbiato il debito di 49 milioni di euro che dovrebbe restituire al fisco per fondare una nuova “Lega per Salvini Premier”.
Tutto questo è avvenuto perché Da Re ha dichiarato: «Esco dalla Lega Salvini premier ma resto nella Lega Nord». La sua intenzione era quello di usare il vecchio partito peer sfidare Savini, ma il padano non ha atteso per farlo fuori.
Ma la Lega Nord è guidata da un commissario scelto direttamente da Salvini, ossia il deputato leghista Igor Iezzo, il quale ha pieni poteri e può fare tutto ciò che vuole, compreso espellere le persone sgradite al suo capo.
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