Salvini torna a puntare sull'odio e parla di “pericoli dell’islamizzazione” teorizzati dalla Sardone


La vera vergogna parrebbe un ministro dei trasporti che parla di “pericoli dell’islamizzazione”, quasi non bastasse il suo voler candidare un indagato per incitamento all'odio razzale alle europee.
Facendo finta che lui mon fosse un frequentatore del centro sociale Loncavallo quando andava per moschee a cercare voti, Salvini dice che la destra dovrebbe rispondere di chi protesta contro il loro attacco al principio costituzionale della libertà religiosa:



A giudicare dalle sue immagini, pare che sia stata la polizia ad iniziare a manganellare. Ma resta indicativa la sua paura davanti al dissenso. E difficile è anche comprendere la differenza tra i suoi discorsi d'odio e quelli che i nazisti conducevano contro gli ebrei, quasi li volesse scimmiottare.
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