Dopo il carcere, Sylvie Lubamba ricompare al fianco di Vannacci


Sylvie Lubamba ha un curriculum penale abbastanza importante. Nel gennaio 2006 è stata condannata a cinque mesi e venti giorni dal tribunale di Grosseto per uso improprio di carte di credito. Nel marzo del 2008 ha patteggiato una pena di 6 mesi e 10 giorni davanti al gup del tribunale di Tempio Pausania per aver pagato una vacanza in Costa Smeralda con carte di credito rubate. Il 7 agosto 2014 è stata nuovamente arrestata per i medesimi reati. Tornata in libertà il 25 dicembre 2017, dopo aver scontato 3 anni e 4 mesi di carcere, è ora tornata sulle scene comparendo alla presentazione del libro di Vannacci.

Evidentemente disinteressate ai commenti del generale sui tratti somatici delle donne di colore, si è prestata anche ad alcuni scatto che ricordano quando posava davanti ai fotografi per promuovere un Salvini che diceva di non sentirsi italiano perché lui si percepiva abitante di una fantomatica Padania:



Davanti alle telecamere, la showgirl ha chiesto al generale di farla entrare nel suo staff. Lui le ha chiesto il numero di telefono e le ha detto che esisterebbero posti più belli di Milano, evidentemente cercando di fare branco con la destra nel denigrare i comuni che non sono sotto la loro
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