Yemen, nove gay condannati a morte tramite “crocifissione e lapidazione”


Nello Yemen, nove uomini sono stati condannati a morte da un tribunale Houthi sulla base di “dubbie” accuse di sodomia avanzate da un gruppo di fondamentalisti che si autodefiniscono "partigiani di Dio".
Convinti come Pillon che Dio odierebbe i gay, sono tristemente noti per le loro rappresaglie attw a perseguitare le persone lgbt con arresti arbitrari, torture, stupri e minacce.
Questa volta hanno condannato nove uomini alla pena di morte mediante crocifissione e lapidazione, mentre, altri 23 sono stati condannati a 10 anni di in prigione. Per tre di loro ci sarà anche la fustigazione pubblica.

Niku Jafarnia di Human Rights Watch osserva che «gli Houthi emettono condanne a morte e sottopongono gli uomini a maltrattamenti pubblici senza una parvenza di giusto processo. Gli Houthi stanno usando queste crudeli misure per distrarre il popolo dal loro fallimentare governo. Per nascondere la loro brutalità, gli Houthi accusano le persone di atti immorali, soprattutto nei confronti di coloro che si oppongono a loro».
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