Da quale pulpito il leghista Ciocca si permette di denigrare i candidati delle opposizioni?


Ormai abbiamo perso il conto delle imbarazzanti carnevalate con cui il leghista Ciocca ha umiliato l'Italia al parlamento europeo. Si è tolto le scarpe per calpestare i documenti del presidente, ha lanciato cioccolatini turchi per mezza aula, ha sfoggiato capi e si è messo a fischiare con un cartellino rosso in mano. Eppure, il leghista Ciocca si sente nel diritto di insultare gli altri candidati, sostenendo che gli italiani si meriterebbero di più... tipo lui, Vannacci, la Santanché e la Montaruli.



Vogliamo parlare della "brillante idea" di chi ha candidato Ciocca? E davvero la destra ha così poche proposte da concentrare la loro campagna elettorale solo al profondo odio che ostentano verso le opposizioni? Ed esattamente, perché mai Soumahoro andrebbe odiato solo perché non piace ai leghisti, visto che è incensurato (al contrario di molti dei loro) e manco è indagato per sequestro di persona e omissione di atti d'ufficio...
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