De Carli vuole "spernacchiare" il diritto di scelta delle donne


Forse Mirko De Carli confonde la politica con l'asilo Mariuccia, altrimenti non si spiegherebbe perché voglia esprimersi a "pernacchie" su temi molto seri. E di certo non pare dare un bell'esempio ai giovani, dato che la pernacchia pare l'anticamera del bullismo.
Resta comunque preoccupante anche ciò che lui sostiene, ossia che non basterebbe cercare metodi coercitivi per limitare la libertà di scelta delle donne, ma bisognerebbe direttamente abolire quella libertà. Poi gli aborti resterebbero ancora, ma sarebbero illegali e fonte di tante morti evitabili, ma lui potrebbe esultare perché lui ha sancito per legge che le donna vanno costretta a fare quello che dice lui:



Con la sua solita arroganza, l'esponente del partito di Adinolfi pare provare gusto nel dire che alcuni partirti provano orrore davanti a chi vorrebbe cancellare la libertà delle donne. Peccato che tutto faccia pensare che sia lui ad andare di matto quando viene protetto il diritto universale di scelta delle donne.
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