De Carli vuole vietare le cure mediche ai trans mentre difende le suore della scuola coinvolta in abusi pedofili


Tutti gli studi scientifici sono concordi nel sostenere che le terapie ormonali migliorino le condizioni psicofisiche dei ragazzi che soffrono di disforia di genere, abbattendo in modo significativo gli istinti suicidi e migliorando la loro vita. Ma dato che Mirko De Carli parrebbe nutrire un evidente odio verso le persone transessuali, come probabilmente si confà ad un esponente del partito omofobo di Adinolfi, promette ai suoi proseliti che lui li imporrà atroci sofferenze a quei minori se loro gli garantiranno un ricco stipendio da eurodeputato. In pratica, vuole essere pagato per torturare dei bambini.

In particolare, promette che lui vieterà in tutta Europa la possibilità di fornire cure ai minorenni che soffrono di disforia di genere. E se le sue vittime non si saranno ancora suicidate, promette che gli negherà cure mediche anche in età adulta. In particolare, vuole che la salute psicofisica venga concessa solo a chi avrà i soldi per pagarsi cure private, anche se il divieto di terapie ormonali da lui proposto gli garantirebbe di farle comunque soffrire più del dovuto grazie a interventi da lui resi evasivi. E chi non ha soldi, si vedrà negato il diritto alla vita perché lui preferisce che i soldi pubblici vengano usati solo per i suoi bisogni.



Oltre a nutrire astio verso i minorenni trans, De Carli parrebbe nutrire astio verso i genitori che osano lamentarsi se in una scuola gestite da suore i loro figli vengono stuprati. Usando il condizionale per negare dei dati di fatto rilevanti dai giudici, scrive:



Quindi sarebbe più importante difendere la scuola privata di natrice cattolica piuttosto che difendere le vittime dei pedofilia? E non basta dire che una persona sembrava gentile per decidere di non approfondire una denuncia per molestie sessuali avanzata verso un docente a cui le suore affidavano dei bambini.

L'impressione è che De Carli abbia anche modificato la notizia a suo uso e consumo. Infatti parla id un bambino, quando la realtà è che le vittime del maestro sono state tre bambine:



Se prendere sotto gamba la denuncia di un bambino sarebbe già stato grave, ignorare tre testimonianze pare ancora più grave. E chissà se De Carli ha deciso di parlare al maschile delle tre bambine per far aizzare quegli omofobia cui il capo del suo partito racconta falsamente che la pedofilia riguarderebbe i gay.
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