Il cieco odio delle destre verso Ilaria Salis


Dato che la destra campa di odio e di fratturesociali, è dopo aver trascorso l'intera Quaresima ad odiare gli studenti mussulmani di un istituto di Pioltello che ora si sono concentrati suvun cieco odio verso Ilaria Salis. La loro teoria è che l'alleato di Salvini sia un vero eroe perché viola i diritti umani contro chi non è nazista. E mentre Salvini deve poter fare il ministro nonostante sia indagato per sequestro di persona ed omissione d'atti d'ufficio, nonché dopo la condanna al suo partito per aver rubato 49 milioni di euro agli italiani, la Salis va incatenata senza giudizio perché sta antipatica alle destre:



Incapaci di argomentare le loro tesi, si citano a vicenda nel sostenere che se la Salis avrebbe un'espressione "strafottente", allora è doverosa tenerla in catene senza che le accuse siano state appurate. Evidentemente i diritti civili sarebbero questione di simpatie personali ai loro occhi.

In realtà, l'odio fomentato dalle destre contro Ilaria Salis parrebbero frutto di una campagna d'odio orchestrata dalla stampa populista per occultare gli insuccessi di Giorgia Meloni, risultata incapace persino di ottenere il rispetto dei diritti umani da un suo alleato. E così la soluzione è l'odio, portando l'elettore populista a detestare a morte chi non è stato tutelato dal governo.

La certezza è che dietro all'odio degli elettori di destra verso la Salis fugurano mandanti ben noti:



D'altronde Senaldi è quello che sostiene che protestare pacificamente contro le bombe istraeliane sarebbe "antisemitismo"...
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