Il fan di Vannacci che paragona la svastica ai partigiani
Oltre ad essere uno sfegatato fan del generale Vannacci, Giovanni De Carli si diletta a sostenere che Mussolini fosse un bravo politico. Date le premesse, non stupisce che l'estremista schiumi di rabbia in occasione del 25 aprile, quando si celebra la liberazione dell'Italia dalla dittatura nazifascista. E se è vero che tutto fa pensare che il militante di Forza Nuova voglia risultare orribile in ogni suo post al solo fine adottare il "metodo Vannacci" per raccattare proseliti neofascisti a cui chiedere soldi, suscita un certo ribrezzo vederlo sostenere che i partigiani fossero "terroristi" e che non avrebbero liberato l'Italia:
Nel suo negazionismo storico, si inventa persino che non fu Mussolini a mandare a morire migliaia di italiani in Russia:
Dirà anche che siano stati i tedeschi a costringere Mussolini a non fornire attrezzature ai militari mandati con equipaggiamenti inadatti nel gelo russo? Di certo tenta di sostenere che Mussolini meritasse rispetto e che sia colpa di Hitler se l'Italia non è fascista:
Il 18enne sostiene anche che Mussolini sarebbe stato un bravo politico, nonostante il confino, le leggi raziali e l'abolizione delle libertà:
Ma se ama sostenere che Mussolini fosse buono e che ogni colpa sarebbe sa attribuire ad Hitler, in altri messaggi sosteneva che molti suoi conoscenti ritenessero che Hitler fosse un bravo ragazzo. D'altronde sarebbe inutile cercare coerenza in un 18enne che pare nostalgico di dittature che lui non ha conosciuto.
L'obiettivo di De Carli parrebbe abbastanza chiaro, ossia inneggiare al nazismo senza palesare l'apologia. Motivo per cui il 18enne tenta di sostenere che la svastica sia espressione di idee che andrebbero ritenute tutto sommato tollerabili, a cui lui oppone chi di batté per dargli la libertà di poter scrivere le sue fesserie:
No, signor De Carli. Dietro a quel simbolo ci furono crimini indecenti. Inventarsi paragoni tanto infami mostra solo il degrado di una destra che può portare a simili aberrazioni del pensiero.
Ed è aberrante assistere alla violenza di un razzista che cerca fotografie di minorenni su internet per insultare chi ha altre culture:
Il signor De Carli lasci in pace i bambini e si guardi allo specchio se vuole cercare chi dovrebbe vergognarsi. E magari non rida nel paragonarsi a Hitler:
E magari eviti pure di sostenere che ci sarebbe "razzismo" verso i fascisti, dato che il fascismo non è una "razza" ma un'abitazione del pensiero:
