L'ossessione di Pillon per le atlete trans


Considerando che nei tornei di freccette non esiste alcuna separazione tra uomini e donne, dato che il sesso alla nascita degli atleti è del tutto ininfluente per uno sport simile, appare ancor più evidente l'ideologia che spinge il leghista Pillon a molestare ogni singola atleta trans gli capiti a tiro. Ed è sinceramente deprecabile la totale assenza di rispetto che trasudano i suoi quotidiani messaggi di istigazione alla discriminazione:



Non è un caso che Pillon e Coghe trascorrano le loro giornate a definire "uomo" ogni donna che rientra nei gruppi sociali a cui i leghisti vorrebbero negare il diritto all'esistenza, dato che l'evidente fine è quello di suggerire insulti con cui bullizzare le loro vittime per instaurare un clima d'odio. Ed è ancor più grave che quel clima d'odio venga da lui messo a frutto per minacciare gli studenti che utilizzano la carriera alias o per chiedere che si neghino cure mediche ai bambini con disforia di genere.
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