Mirko De Carli torna ad abusare della religione a fini elettorali


Il fatto che Mirko De Carli si auto percepisca "cristiano" non pare un motivo sufficiente a doverlo ritenere tale. Ancor più se si considera come ami sostenere sostenga che l'auto percezione vada sempre ignorata quando si parla di persone transessuali, anche se forse è molto più plausibile ritenere che una donna trans sia donna piuttosto che pensare che l'esponente di un partito omofobo possa essere cristiano.
Ma se l'autopercezione di De Carli riguardo potrebbero essere affari suoi, diventano affari degli altri quando il termine "cristiano" viene abusato per propaganda elettorale. Infatti, la sensibilità di molri cristiani potrebbe essere offesa da un partito che ha deciso di chiamarsi "Cristiani insieme per Pianoro" per rilanciare la propaganda di Adinolfi. E dato che Adinolfi non è Gesù, forse sarebbe stato più onesto chiamarsi "Adinolfiniani riuniti" piuttosto che cercare facile profitto dall'abuso propagandistico della religione:



Tralasciando ogni osservazione su come i "giovani" della fotografia non paiano essere poi così giovani, fa quantomeno sorridere che i "cristiani" che credono in Adinlfi vogliano intestarli la parola "Libertà" mentre chiedono leggi per vietare le unioni gay, vietare immatrimoni egualitari, vietare il diritto di scelta delle donne, togliere la libertà di scelta ai malati terminali.
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