Nicola Porro inveisce contro chi festeggia la liberazione dal fascismo


In linea con un governo che pare intenzionato in ogni modo a sdoganare il fascismo, Nicola Porro ha incaricato quel diffamatore seriale di Max Del Papa di insultare e denigrare chi festeggia la liberazione dell'Italia dal nazifascismo:



La tesi di Del Papa è che il governo dovrebbe "liberare l'Italia" da chi contesta i loro manganelli e da chi non odia i mussulmani. Ed ovviamente ci spiegano che il 25 aprile non piaccia alle destre:

Fatto è che il 25 aprile non è mai stata celebrazione di popolo, completa, condivisa ma pretesto più o meno forcaiolo per ribadire l’egemonia di una sola parte. Quella parte. E più perdono nella consistenza sociale, nelle elezioni che si susseguono, più la prendono da lontano, ringhiosi, incarogniti. Celebrare cosa? La Liberazione dal fascismo eterno dei paranoidi e dei furbi? Le barricate degli affaristi come questo Scurati con la conduttrice Bortone, già nell'ufficio stampa del Pd? Non hanno stufato queste manfrine, non ha saturato questo pessimo teatro senza pretesa di credibilità?

Vorrebbe celebrare i manganelli? Le censure in Rai? Un governo che voleva imporci Povia a Sanremo? Non lo dice, preferendo inventarsj che chi non è contro la Palestina sarebbe amico dei terroristi::

Celebrazioni del conformismo più bieco e mediocre, dove entra di tutto: l'appoggio ad Hamas, il nostalgismo brigatista, il mercatismo editoriale, la paranoia interessata verso la Meloni di turno, le elezioni europee, l'opportunismo manovriero, il teppismo ambientalista, i cambiamenti climatici, l'aprigiugno che si è rivelato un aprigennaio ma tocca sentire autentiche vaccate come la lotta al riscaldamento antropico in nome dell'antifascismo, teorizzata dai disagiati pagati per piangere sui social.

Insomma, il solito cumulo di sciocchezze per odiare l'antifascismo...
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