Pillon rilancia la menzogna di Trump sulla fantomatica frode elettorale

Il leghista Pillon non ha mai nascosto il suo incondizionato amore per Trump, ossia per quel tale che brandiva la Bibbia nentre usava i fondi del partito per comprarsi il silenzio dell'attrice porno con cui tradiva la moglie incinta. Ma pare davvero surreale che la sua fede nel populismo lo portino a rilanciare la menzogna della frode elettorale con cui Trump aizzò un attacco al Campidoglio:



Ma Pillon pensa davvero che gli altri voti non sarebbero anonimi? E lo saprà che Trump tu nominato presidente nonostante avesse preso tre milioni di voti in meno rispetto alla Clinton?