Pillon torna ad attaccare i mussulmani


L'ex senatore leghista Simone Pillon pare vantarsi del profondo disprezzo che sembrerebbe nutrire verso i mussulmani, soprattutto da quando Salvini ha smesso di andare per moschee in cerca di voti. Peccato che, se si considerano le sue posizioni contro i diritti delle donne, appare quantomeno ipocrita il suo sostenere che sarebbe doveroso odiare i mussulmani perché lui li reputa sessisti
E non meno opinabile è il suo sostenere che non sarebbero degni di rispetto perché che fanno pregare le donne in spazi separati, esattamente come fanno gli ebrei o come facevano i cattolici sino a poco tempo fa:



Preferisce i cristiani perché vietano alle donne di poter diventare prete? Preferisce Jacopo Coghe che vorrebbe costringerle al parto? E neppure non ci pare che fosse mussulmano quel manifesto sui doveri della donna che era affisso nelle chiese cattoliche:



E che dire di Corinzi 14:34, dove leggiamo: "Come in tutte le comunità dei fedeli, le donne nelle assemblee tacciano perché non è loro permesso parlare; stiano invece sottomesse, come dice anche la legge".
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