Pillon trascorre la sua Pasqua ad inveire contro il Ramadan


L'ex senatore leghista Simone Pillon sostiene che chi non odia i mussulmani quanto lui non dovrebbe poter godere delle vacanze di origine cattolica, anche se i leghisti se ne stavano a casa quando dicevano che loro il 25 aprile festeggiavano solo san Marco:



Se appare vergognoso l'odio e il livore che Pillon nutre verso la libertà religiosa, al limite del ridicolo è il suo sostenere che chi non discrimina non si meriterebbe il diritto di usufruire delle festività previste dai contratti nazionali. E benché meno pare motivato il suo sostenere che il preside di Pioltello non andrebbe ritenuto cristiano perché non nega pari dignità agli studenti che professano altre religioni.
Parrebbe inoltre molto blasfemo il suo ritenere che fomentare divisioni e alimentare odio fa parte dell'annuncio di gioia e di salvezza del Cristo risorto.

Si potrebbe poi osservare che il leghista Pillon paia a corto di idee, dato che le sue scontate polemiche contro la scuola di Pioltello sono arrivate solo in tarda serata, probabilmente dopo una giornata trascorsa a rimuginare su chi odiare.
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