Pillon vede "cristianofobia" in Italia


C'è da provare un profondo imbarazzo ogni volta che l'ex senatore leghista Simone Pillon se ne esce dicendo che in Italia esisterebbe una fantomatica emergenza "cristianofobia". Infatti, mentre la tv è piena id preti e le chiese sono esentate dal pagamento di tasse, il leghista dice che i mussulmani sarebbero cattivi per colpa del Corano. Non come lui che ha la bibbia, dove spopolano stupori e si raccomanda la lapidazione della donna adultera.
Mostrando un evidente astio verso i tunisini, è lamentandosi della scuola di Pioltello che non ha negato la libertà religiosa ai suoi alunni che scrive:



Peccato che, a parti alterne, sarebbe molto probabile che Pillon sarebbe stato l'aggressore. In fondo è una aggressione anche il suo sostenere che la fede religiosa di chi non crede nel dio di Putin dovrebbe essere vietata, perché lui pretende una sua egemonia religiosa.
Probabilmente l'unica differenza è che la violenza del tunisino è punibile dalla legge, quella di Pillon è tollerata se non incentivata dall'attuale governo.
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