L'arroganza della Meloni davanti alle domande dei giornalisti


Secondo Il Secolo d'Italia, costituirebbe reato di opinione il solo pensare che la signora Meloni possa essere considerata fascista, perché lei vuole si dica che non lo sarebbe. E non è chiaro se a suscitare l'ira della loro leader verso giornalisti che ancora osano esercitare il loro diritto di critica derivi dall'aver mandato in tribunale Canfora per le sue opinioni:



La signora meloni sta forse dicendo che la sua querela aveva scopo intimidatorio e che la stampa dovrebbe fare molta attenzione ad esprimere opinioni a lei sgradita?

Naturalmente a definirsi "pericolosa fascista" è stata la premier, solita a fare vittimismo quando le vengono fatte delle osservazioni. D'altronde l'alternativa sarebbe quella di dare spiegazione del ritorno ai manganelli, del culto della personalità, della propaganda, della creazione di un nemico, l'occupazione dei media o le riforme per rinforzare il potere esecutivo. E a raffonzare quella tesi a lei sgradita ci sarebbero molti fatti:



E se la signora pareva così arrabbiata quando erano i suoi a definirla "fascista"...



mon vuole che possa essere detto e ha mandato in tribunale chi ha osato esprimere quell'opinione
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