Gli imbarazzanti titoli de Il tempo. I loro elettori non si sentono derisi?


Pare evidente il degrado culturale promosso dai quotidiani del leghista Angelucci, ossia quel deputato che riceve il suo stipendio pubblico anche se al lavoro non ci va mai. Se già fa sorridere vogliano sostenere che i "fascisti" sarebbero di sinistra solo perché la Meloni vuole che l'opposizione dica che è fatto divieto contestare i suoi ministri, neppure un bambino di terza elementare avrebbe potuto partorire un titolo tanto infantile:



Ammesso che qualcuno legga Il Tempo e che quel quotidiano non viva s-di contributi pubblici, davvero i loro lettori non si sentono trattati da perfetti idioti?
Per dovere di cronaca, va ricordato che non esiste alcuna censura. la Roccella è stata solo legittimamente contestata per i suoi attacchi ai diritti dalle donne. E non potrebbe mai essere "censura" dato" he quel termine indica un divieto che arriva dall'altro, anche se salvini e Meloni lo usano per definire le lecite proteste che arrivano dal basso.
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