La destra odiava il Papa che predicava accoglienza, ma ama quello che dice "frociaggine" e "checca"


Dopo aver ripetutamente attaccato il pontificato di Francesco e aver persino auspicato una scissione, la lobby di Riccardo Cascioli pare voler rivalutare Bergoglio perché offende milioni di credenti usando termini come "frociaggine" e "checca". Ed molto è indicativo che la destra lo odi quado parla di accoglienza e amore per poi eccitarsi quando istiga odio e degrado morale:



Sostenuto sia giusto negare la fede a chi non ostentata la propria presunta eterosessualità, senza spiegare perché mai chi sceglie il celibato dovrebbe essere valutato sulla base della sua sessualità, il sito di Cascioli scrive:



Peccato che il problema non sia tanto la mancanza di "eleganza", ma l'evidente violenza di insulti tanto squalidi dati quanto pericolosi. Infatti è evidente che parole tanto sgradevoli, volgari e inaccettabili porteranno a violenze, discriminazioni e forse anche qualche omicidio.
Forse Cascioli non lo capirà, dato che pur di istigare odio omofobo se ne andava con Luca Di Tolve per scuole cattoliche a convincere i genitori omofobi che i figli gay possono essere "curati" dall'omosessualità, nonostante tali pratiche antiscientifiche siano stata provata causa di morti e danni psicologici. Ma chiunque abbia una coscienza dovrebbe capire che nessuno dovrebbe essere felice per parole tanti infelici.
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