Le mistificazioni di Porro


O siete Nicola Porro o vi sarà del tutto evidente che il semplice osservare che "anche Anche Hitler è stato votato con il 33%" non significa paragonare la sua adoratissima Meloni al dittatore tedesco. Significa semplicemente osservare che il presunto consenso popolare non basta a legittimare ogni cosa.
E se è vero che la destra campa di vittimismo e che direbbe qualunque cosa pur di creare tensioni sociali, sul suo sito scrive:



L'articolo invita il lettore di Porro a pensare che la "deriva autoritaria" sarebbe solo "presunta" in merito allo sciopero dei giornalisti Rai che denunciano diktat governativi nell'informazione. Ma forse, il passaggio più assurdo è quando dicono di aver reintepretato un paragone eloquente per inventarsi ciò che più gli faceva comodo:



Peccato che il commento sia molto chiaro e si limiti ad osservare che il presunto consenso non basta a legittimare limitazioni alla libertà di stampa.
Per cercare di istigare all'odio gli elettori della loro sovrana, si inventano persino che quello fosse un attacco a loro:



Peccato che nessuno abbia detto questo. Si è solo detto che se la minoranza della minoranza votante ha votato per la Meloni, tanto non basta a rendere lecito il suo vietare ai giornalisti Rai di poter parlare di Lollobrigida.
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