Papa Francesco: «L’ideologia del gender è qualcosa di diverso dalle persone omosessuali o transessuali, che devono essere accettate e integrate»


La Chiesa ha fortemente contrbuito a promuovere intolleranza verso le persone lgbt, ribandendo les ue posizioni ultra-conservatrici nel documento Dignitas infinita.
Ai paragrafi 56-60 della dichiarazione, il documento sostiene che chi non è omofobo spingerebbe “ancora una volta le persone trans alla periferia, togliendo loro quel piccolo spiraglio di luce che potevano aver trovato per sentirsi persone integre”. Il Dicastero della Dottrina della Fede sostiene anche che “di norma” l’intervento chirurgico per il cambio di sesso “rischia di minacciare la dignità unica che la persona ha ricevuto fin dal momento del concepimento” e che una “assistenza medica” sarebbe “ammessa” solo se finalizzata a risolvere “anomalie dei genitali già evidenti alla nascita o che si sviluppino successivamente”.

Insomma, il Vaticano condividerebbe con l'organizzazione forzanovista Provita Onlus il sostenere che le persone transessuali non abbiano diritto ad esistere. Per questo un gruppo di genitori maltesi si è affidato a don Andrea Conocchia per consegnare a Papa Francesco una lettera in cui hanno lamentato l’assenza di “un’analisi attenta e approfondita, informata da prove scientifiche rigorose, da studi teologici accademicamente validi, e dalle prospettive delle persone trans stesse e i loro genitori”.
Spiegano anche che simili parole diano ragione ai “genitori che ripudiano i loro figli trans e li cacciano di casa a causa delle loro convinzioni religiose” e che possano incoraggiare “discorsi di odio, discriminazione, bullismo e transfobia”.

Anche suor Jeannine Gramick si è detta “triste e delusa” per il concetto di ideologia gender espresso dal Pontefice. Ed è a lei che il Pontefice ha risposto scrvendo: “L’ideologia del gender è qualcosa di diverso dalle persone omosessuali o transessuali. L’ideologia del gender rende tutti uguali senza rispetto per la storia personale. Capisco la preoccupazione per quel paragrafo di Dignitas Infinita, ma non si riferisce alle persone transgender ma all’ideologia del gender, che annulla le differenze. Le persone transgender devono essere accettate e integrate nella società”.

Suor Gramick ha prontamente replicato: “Papa Francesco è giustamente preoccupato che la società non renda “tutti uguali senza rispetto per la storia personale”. Ma nella nostra cultura, coloro che usano il termine “ideologia del gender”, fanno proprio questo, non accettando le differenze nel modo in cui le persone percepiscono la propria identità di genere. Le persone che usano questo termine rendono quindi tutti uguali non rispettando le storie individuali e personali delle persone”. “Le persone transgender non cancellano né negano le differenze sessuali o di genere. È proprio perché una persona transgender sa che esistono differenze di genere che si rende conto che il suo corpo non corrisponde alla sua anima”.

Evidente è anche il problema di un Pontefice che usa termini e slogan coniati dai gruppi neofascisti, facendo finta che a quei termini non andrebbe fatta corrispondere l'ideologia di quei gruppi. Ed infatti parlare di una fantomatica "Ideologia gender" ideata da un prete indagato per abusi sessuali sui novizi non pare il massimo...
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