La Venenzi fa la vittima


Alla destra piace fare vittimismo, ma Beatrice Venenzi pare abbastanza surreale mentre dice che lei subirebbe ingiuste critiche perché di estrema destra. Peccato che nessuno la critichi perché di estrema destra, ma perché la gente reputa molto opinabile ciò che lei dice. Ad esempio ha proposto la Giornata contro la violenza sugli uomini e si è inventata che dalla rotta balcanica arriverebbero profughi dall'Africa.
Ma forse, ancor più surreale che la signora faccia vittimismo mentre i suoi sostenitori ostentano odio verso gli antifascisti:



In un botta-risposta di raro squallore, i seguaci della Venenzi ci spigano che lei andrebbe elogiata in quanto ritenuta sessualmente eccitante. Di contro, ricorrono al body-shaming per sostenere che sarebbe da odiare chi non li lascia liberi di uccidere persone disarmate...

In un accostamento a dir poco osceno, la signora Venenzi si paragona a Mia Martini:



Peccato che la cantante sia stata spinta al suicidio da chi la accusava di portare sfortuna, la Venenzi viene criticata per i suoi attacchi alle minoranze. E non è certamente la stessa cosa...

E se Giorgia meloni le ha già assicurato un incarico istituzione rendendola consulente musicale del suo governo, è sempre ai spesi dei contribuenti che la signora Venenzi avrà un programma tutto suo sulla Rai, ossia su quella TeleMeloni per cui veniamo costretti a pagare pure un canone. Non è che avrà avuto quel programma solo perché di destra?
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