Pillon continua a incitare odio religioso. Dove arriverà il clima d'odio promosso dalla Lega di Salvini?


Mentre Vannacci promette che lui imporrà crocefissi nelle scuole in quanto li reputa un "simbolo identitario" che andrebbe brandito come pretesto all'odio conto ogni minoranza, il leghista Pillon continua a incoraggiare odio religioso.
Nulla di strano, dato che da una parte c'è un generale pro-Putin che dice dichiara di parlare di temi che non conosce, evidentemente convinto che la politica si possa fare dicendo cose a casa come se di fosse in un bra di ubriaconi. Dall'altra c'è un fondamentalista che ha dedicato la sua vita a garantire che i crimini d'odio commessi contro i gay restassero impuniti.

Evidentemente credendo molto poco in Gesù, Pillon assicura che se non lo si imporrà con la forza è dato di fatto che Allah vincerà sull'extracomunitario raffigurato sui rosari che Salvini baciava a fini propagandistici. E dato che un po' di falsa testimonianza non guasta mai, il leghista si inventa che chi non vuole aiutare ad ucciderei bimbi palestinesi sarebbe "pro-Hamas" e insulta la singola scuola di Pioltello che ha difeso la libertà di culto sancito dalla Costituzione. E così scrive:



Ma che c'entra la religione? Non sarà che il sindaco è stato rieletto perché ha lavorato bene? E con quale superbia il leghista Pillon vuole mettere becco anche nelle democrazie altrui, lamentandosi di tutti fuorché del regime illiberale del suo amato Putin?
Curiosa è anche la sua tesi per cui l'Italia sarebbe casa sua e comanderebbe lui, imponendo il suo pensiero unico.
Commenti