Salvini fa la vittima, accusando la De Salis dall'alto del suo processo per sequestro di persona


Considerando che Salvini ha candidato Vannacci come capolista della Lega di tutti i seggi d'Italia, non è chiaro perché dica che qualcuno non gli pernetterebbe di candidarlo. Lo ha candidato esattamente come la Meloni ha potuto candidare quel critico d'arte che è accusato di furto d'opere d'arte e che dice di dover essere "risarcito" per essere stato costretto alle dimissioni dalla legge.
Benché non si capisce che c'entri la candidatura della De Salis in un partito di minoranza, a meno che Salvini non volesse sottolineare il suo stare dalla parte dei neofascisti ungheresi.

Quindi, a meno che Salvini non voglia vietarci il diritto di dissentire profondamente col pensiero di quel suo candidato che considera Mussolini "uno statista", che vuole solo italiani bianchi, che non vuole disabili nelle scuole e che reputa "non normali" i gay, non di capisce il suo scrivere:



Premesso che non è chiaro quando mai Vannacci avrebbe "difeso la patria", ci risulta che anche sulla Santanché pendano accuse gravissime, ma la Lega ha votato per lasciarla al suo posto. E Salvini si è scordato che lui è accusato di sequestro di persona e omissione d'atti d'ufficio?

Più oggettivoo è l'osservare che Salvini ha smesso di parlare di migranti. Resta la sua retorica d'odio contro i mussulmani, ma ha rinunciato a far leva sull'immigrazione per evitare che si parli di come non abbiano fatto nulla di concreto da quando sono stati eetti. Un po' cone la Meloni che si è inventata un piccolo nonus dato a pochi lavoratori per far credere che lei regalebbe soldi, in una chiara ostentazione del loro rincorrere il voto degli ignoranti.
Commenti