Porro dice di aver trovato un disabile che vuole essere discriminato da Vannacci


Nicola Porro ha tentato di giustificare i manganelli della polizia meloniana, sostenendo che un singolo poliziotto gli avrebbe detto che la polizia non servirebbe a nulla se non può picchiare i manifestanti e dunque avrebbe ragione lui. Ora dice che avrebbe ragione Vannacci a dire che i disabili devono essere confinati in classi separate, perché lui avrebbe trovato un tizio in sedia a rotelle a cui evidentemente piace essere insultato:



Se troverà una donna che ha provato piacere durante uno stupro, dirà che lo stupro andrebbe imposto per legge? Stando al suo schema, potrebbe essere. Peccato non abbia senso il suo andare a cercare col lanternino dei singoli che hanno opinioni molto opinabili, sostenendo che basta trovare un singolo per rendere accettabile ogni porcheria.

Ed è curioso che Porro abbia raccattato un tizio in sedia a rotelle quando è evidente che Vannacci parlasse di cittadini e bambini con deficit cognitivi.

Nella sua lettera a Porro, tale Joseph Cavallari scrive:



Trovare un senso in quella parole pare difficile. In che modo il fatto che un disabile debba pagare le tasse dovrebbe dare ragione a chi le vuole relegare in ghetti? Ma quale dovrebbe essere il senso?

A questo pungi, perché Joseph Cavallari può usare posteggi per disavili? Dato che oaga le rasse e il mutuo, può farsela a piedi cone tutti. O forse dovremmo dire "come le persone normali" se volessimo usare il linguaggio del suo Vannacci, che a noi pare offensivo ma che lui sostiene di gradire.
Commenti