Salvini dedica ai gay uccisi dall'omofobia la candidatura di un omofobo come Vannacci


Matteo Salvini dedica ai gay uccisi dall'omofobia la candidatura di un generale omofobo che ha fatto carriera sostenendo che i gay non dovessero essere ritenuti "normali". Ed ovviamente tenta di sostenere anche che ad uccidere i gay sarebbero solo i mussulmani, forse dimenticandosi di aver partecipato a numerosi raduni di quel WCF che per mano di alcuni estremisti russi, italiani e statunitensi cercò di imporre la pena di morte per i gay in Uganda.
In quel suo essere passato dall'odiare i meridionali ad odiare i mussulmani, è con una certa ipocrisia che oggi scrive:



Considerando che Salvini è stato in tutti i governi degli ultimi anni, non è chiaro perché tutte le volte dica che bisognerebbe votarlo e solo allora lui inizierà a deportare chi non piace ai leghisti. E non è chiaro se le sue teorie non valgano quando cerca soldi da Emiratini e Quatarioti:



Riguardo alle donne, gli ricordiamo che era lui quello che dai palchi dei suoi congressi inscenava questi osceni siparietti sessisti:



E se Salvini punta sempre sul razzismo, è curioso non dica mai che l'unica legge sull'immigrazione è la Bossi-Fini che fu scritta dalla lega. Quindi è un po' strano chieda voti dicendo che bisognerebbe contestare le loro leggi perché il suo governo non sta facendo quanto promesso.
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