Salvini torna a puntare sulla retorica anti-mussulmani, accusando l'Europa per ciò che avviene sotto la responsabilità del suo ministro all'istruzione


La campagna elettorale di Matteo Salvini pare di una bassezza a dir poco imbarazzante, anche se probabilmente che chi candida Vannacci non vuole di certo far leva sull'intelligenza dei populisti. E così, dopo aver sostenuto che l'Europa andrebbe distrutta perché l'elettore leghista sarebbe troppo stupido per poter capire che il tappo delle bottiglie non va infilato nel naso, oggi cerca di puntare sull'odio verso i mussulmani:



Non si capisce cosa dovrebbe c'entrare l'Euroa con un fatto avvenuto in Italia sotto la responsabilità di un ministro leghista. E non ci pare neppure che due singoli studenti che non hanno dato il consenso a lezioni su Dante estranee al programma scolastico lo dovrebbero legittimare a prendersela con chiunque non si dica cristiano? E a che serve chiedere un consenso ai genitori se un rifiuto viene tramutato in un pretesto per attaccare intere etnie?

Resta poi un altro problema. Se lui ha dovuto crearsi una falsa immagine per mostrare mussulmani che bruciano la Divina Commedia, sono fotografie purtroppo vere le fotografie che mostrano Salvini che va per moschee in cerca di voti o che ostenta magliette contro l'Italia:



Quindi il "protettore" dell'Italia dovrebbe essere un tale che sino all'altro ieri cercava voti tra mussulmani dicendo che lui non si sentiva italiano?
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