Il pastore Carollo si inventa che Vannacci avrebbe vinto su Zan e quindi si debba vietare il Pride


Sarà che il pastore evangelico Luigi Carollo parrebbe preferire Vannacci a Gesù, ma non si capisce perché sostenga che il suo pupillo sarebbe il preferito dagli italiani solo perché una minoranza della minoranza votante avrebbe tracciato "decime" sul simbolo di un partito che è stato superato persino da un morto:



A voi risulta che le europee fossero un ballottaggio tra Zan e Vannacci? Perché a noi non risulta che le preferenze costituiscano motivo di sfida tra liste, così come ci risulta che il partito di Zan abbia preso tre volte i voti del partito di Vannacci.
Non ci risulta neppure che la minoranza di Vannacci valga come referendum per vietare il diritto di manifestazione e imporre divieti ai pride in stile russo al solo fine di accondiscendere l'omofobia predicata da Carollo. Ed esattamente, la "famiglia" che sogna l'evangelico è quella che fa "puttan tour" come Vannacci?

Noioso è anche un pastore che oppone la famiglia i gay, anche se tutti i gay hanno una famiglia e poco importa se Carollo invita i genitori omofobi ad adottare rifiuti che la statistica indica come provata causa di suicidi e violenze: grazi ea Dio la stragrande maggioranza delle famiglie non la pensa come lui e per i propri figli vorrebbe una vita felice anche se Carollo li odia.
Privo di senso è il riferimento alla droga, molto apprezzata da quei leghisti che facevano festini a base di sex-chems con escort rumeni. E neppure si capisce perché citi la truffa "gender" prima di sostenere che gli italiani vorrebbero che il suo Vannacci possa revocare il diritto di scelta alle donne.

Gli italiani hanno scelto la tolleranza con statistiche che indicano la stragrande maggioranza delle famiglie favorevoli ai matrimonio egualitari. Hanno scelto i diritti delle donne per via referendarie e il referendum sulle droghe leggere ha preso più firme di quante non ne abbia collezionato il suo leghista. Quindi di che sta parando l'evangelico?
Commenti